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domenica 15 settembre 2024

                                                  CAMPI ESTIVI SCOUT


CAMPI ESTIVI SCOUT

CASTORINI

Eccomi. NUOTATA ESTIVA della COLONIA "ARCOBALENO "

Dal 27 al 30 giugno 2024 siamo stati a Cave esattamente nella base scout " ORSO" . Tema della Nuotata " INSIDE OUT " . I nostri  17 Castorini/e dai 5 ai 7 anni, più  3 Vecchie Castore  un rover e una scolta e 2 cambusieri abbiamo condiviso giorni di gioia giochi gavettoni e tante tante  emozioni!

Obiettivo finale " C'è sempre un modo per cambiare le cose e ritrovare l'allegria ". Naturalmente la proposta educativa è  adeguata all'età rispettando la particolare situazione psicologica ed evolutiva dei  bambini/e interessati e ai tempi di crescita dei singoli. A tali fini si ispirano il programma e tutte le attività.

L'età presa in considerazione è molto importante per porre le basi al discorso educativo degli anni seguenti.

                                                                                         Daniela R.

LUPETTI/E

Dal 27 luglio al 3 agosto  il " BRANCO DELLA RUPE "  del gruppo scout FIUMICINO CENTRO  ha condiviso le V.d.B." LE vacanze di branco " alla struttura " FRATERNITÀ INCONTRO "  valle Fasana TERRACINA.   31 tra lupette e lupetti più 5 Vecchi Lupi, un rover, una scolta  e 3 fantastici cambusieri immersi nella natura!! Tema delle V.d.B. " INSIDE OUT " . Fratellini e sorelline dagli 8 ai 10 anni hanno condiviso catechesi riflessioni giochi cacce al tesoro gavettoni costruito lanterne impastato biscotti buonissimi e tante altre attività sempre nel clima di " FAMIGLIA FELICE " Il tema ci ha aiutato ad entrare nelle emozioni, ciascuna di esse ha un significato e una funzione che risultano preziose per il nostro benessere . " TUTTO COL GIOCO NIENTE PER GIOCO "  dice il nostro fondatore BADEN POWELL  che più di 100 anni fa fondò il movimento scout!

Il metodo scout si base fondamentalmente su un semplice codice di valori di vita e sul principio "IMPARARE FACENDO " in base all'auto- educazione i ragazzi imparano dalla propria esperienza trovando " soluzioni " a problemi sempre nuovi e sempre più difficili! Il nostro motto " DEL NOSTRO MEGLIO " Anche il nostro caro Baloo padre Leonardo è  stato qualche giorno con noi ! BUONA CACCIA!

                                                                               Daniela R.

Reparto “IL GABBIANO”

 

Quest’anno con il Reparto Il Gabbiano abbiamo deciso di trascorrere il campo estivo a Manziana, precisamente al Casale della Porcareccia. Siamo partiti con 25 e/g (Esploratori e Guide) e 2 capi. I nostri esploratori e le nostre guide hanno avuto la fortuna di vivere immersi nel verde, montando tende e costruendo: cucine, tavoli, bagni e lavabi, insomma hanno vissuto quello che noi scout chiamiamo LA VERDE AVVENTURA.

Sono stati 10 giorni molto impegnativi alla scoperta del mondo delle divinità greche, essendo il tema del nostro campo. I ragazzi si sono calati nei vari personaggi da loro scelti, vivendo momenti di gioco ma anche momenti di riflessione e condivisione. Essendo ragazzi però non sono mancati i momenti di litigio che si risolvevano con una semplice chiacchierata cercando di mettersi nei panni dell’altro, ma poi si sa che tutto torna come prima e che basta solamente una chitarra e un canzoniere per tornare ad essere una famiglia felice.

 

                                                                                         Francesca P.

 

CLAN  “Giuggia Silente”

Quest'anno, il nostro clan ha scelto di affrontare una sfida diversa dal solito, optando per un'esperienza di servizio anziché le tradizionali attività di strada. Spinti dal desiderio di rendere concreto il nostro impegno sociale e di vivere i valori scout in modo ancora più intenso, abbiamo deciso di prestare servizio presso la casa famiglia "Iktus", che si dedica al supporto di persone provenienti dal contesto carcerario. La scelta del servizio: la fatica che vale la pena affrontare! 

Il nostro gruppo ha sentito la necessità di sperimentare un nuovo tipo di "fatica": la “strada" ci ha sempre insegnato a superare i nostri limiti fisici e a scoprire il mondo che ci circonda, quest'anno abbiamo voluto scoprire la fatica dell'impegno sociale, della dedizione e della solidarietà. Siamo convinti che servire gli altri sia un modo per crescere non solo come singoli individui ma anche come comunità.” 

Nella casa famiglia "Iktus", abbiamo avuto l'opportunità di collaborare con operatori e volontari, affiancandoli nelle attività quotidiane e offrendo il nostro supporto in vari modi: dalla manutenzione degli spazi comuni, agli animali, dalla preparazione dei pasti, fino alla semplice ma preziosa condivisione di momenti di ascolto e dialogo.

Abbiamo imparato che il servizio non è solo un atto di solidarietà verso gli altri, ma è anche un'occasione per riflettere su noi stessi e sui nostri privilegi. Abbiamo scoperto le storie di chi, nonostante le difficoltà e gli errori del passato, cerca con coraggio di ricostruirsi un futuro. Questa esperienza ci ha permesso di vedere l'umanità e la speranza che si cela dietro le apparenze.

                                                                               Gianluca N.

 

giovedì 29 agosto 2024

Attività Parrocchiali

 

Parrocchia S. Maria Porto della Salute

Le tradizioni buone vanno sempre conservate. Quindi anche quest’anno la conclusione dell’anno catechistico ha avuto due momenti significativi: i pellegrinaggi in un santuario mariano e la festa con tutti i gruppi dopo la S. Messa di chiusura l’otto giugno.

I santuari sono i soliti: il Santuario diocesano di Ceri, che molti ancora non conoscono, è stata la meta dei bambini della Prima Confessione e genitori, Il Santuario della Madonna del Divino Amore, che da alcuni anni è la meta del pellegrinaggio mariano delle parrocchie di Fiumicino e di Roma-La Giustiniana e Montespaccato, qui hanno partecipato i bambini della Prima Comunione e infine il santuario della Madonna della Rivelazione all’Eur e l’Abbazia delle Tre Fontane.

Alla chiusura dell’anno catechistico hanno partecipato alla S. Messa molti bambini con i genitori. Il parroco si è raccomandato di continuare a Partecipare alla S. Messa domenicale, ricordando che Gesù non va in ferie. Purtroppo siamo noi che lo costringiamo ad andare in ferie, vista la quasi totale assenza dei bambini e ragazzi alla S. Messa durante l’estate. E’ un fenomeno che deve farci riflettere: che tipo di religiosità vivono i nostri parrocchiani?

Anche le ragazze del Coro e i ministranti hanno avuto due momenti significativi: il pellegrinaggio a Roma e al Santuario della Mentorella.

Domenica 19 maggio, infatti, con due pulmini e due macchine, accompagnati dalle animatrici Anna e Daniela e Gianluca partenza per Roma, arrivo alla Chiesa di Santa Croce di Gerusalemme, da dove è iniziato il pellegrinaggio a piedi per S. Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e le catacombe di S. Callisto, con la presenza anche di due sacerdoti, che li hanno accompagnati, concludendo con la celebrazione della S. Messa all’interno delle catacombe.

Sabato 22 giugno l’altro pellegrinaggio-gita presso il Santuario della Mentorella, uno dei santuari più antichi d’Italie e dedicata alla  a Maria Madre delle Grazie.  Un sacerdote, della Congregazione della Risurrezione, ha spiegato l’origine del santuario.

Una leggenda racconta che questo luogo fu testimone, nel secondo secolo, della conversione di Sant’Eustachio, che poi morì martire per la fede e due secoli dopo, l’imperatore Costantino fece costruire la basilica che fu benedetta da papa Silvestro I, prima del 335. Secondo la tradizione, S. Benedetto prima di arrivare a Subiaco visse qui all’interno di una grotta.

Era uno dei luoghi preferiti di pellegrinaggi del Card. Karol Wojtyla al tempo delle sue visite nella Città Eterna. Tredici giorni dopo la sua elezione alla Sede di San Pietro, come Giovanni Paolo II venne alla Mentorella, che diventò così la mèta del suo primo pellegrinaggio papale al quale ne seguirono altri

Anche papa Benedetto XVI nell’ ottobre del 2005 si è recato in visita privata al Santuario della Madre delle Grazie della Mentorella.

Dopo la spiegazione del sacerdote e la S. Messa, celebrata da P. Leonardo, siamo andati alla scoperta del luogo. Il pranzo e poi i giochi del pomeriggio hanno concluso la bella giornata.

I ministranti hanno vissuto anche un altro momento significativo del loro percorso: il Campo Ministranti dei Figli di Maria, in località La Giustiniana, insieme ad altri ministranti provenienti da Oristano, Isola Sacra – Divina Provvidenza e Montespaccato-Ianua Coeli, dall’11 al 14 luglio.

 

 

Santuario della Mentorella





                                                                             





Madonna della Rivelazione

 

   






Madonna della Rivelazione




           




Santa Croce in Gerusalemme                                                     








Ceri: Borgo Medievale

domenica 5 maggio 2024

Maria modello di fede

 

“Maria, modello di fede”

Maria è l’esempio e il punto di riferimento più grande per ogni credente.Per noi che ci chiamiamo credenti e che vogliamo essere credenti, non è facile avere la consapevolezza della preziosità della fede, … perché è un po’ scontato! Com’è diverso l’atteggiamento di fede per chi ha sperimentato il buio della mancanza di Dio, il buio di una vita che non abbia senso! Per questo non si apprezza la fede e la cosa più impressionante è vedere che la gente, che vive in ambienti cristiani, non capisce il privilegio che ha: il privilegio di CREDERE !!”. Ripercorrendo alcuni momenti della vita di Maria, vedremo in essi risplendere la bellezza della sua fede.

Partiamo dalla piccola casa di Nazareth. Lì Dio manda l’Arcangelo Gabriele. … Non lo manda a Roma, centro dell’impero, non lo manda nemmeno a Gerusalemme, capoluogo religioso. … No! Lo manda a Nazareth, un villaggio che viene nominato per la prima volta nell’Annunciazione di Maria! Riflettiamo bene!  L’angelo fa irruzione nella casa di Maria portando un saluto da parte di Dio: “Gioisci, tu che sei stata riempita di grazia, di bellezza - Maria era bella. Ma bella dentro – il Signore è con te !“.   

Maria sicuramente era abituata a sentire le scritture. Forse Maria non era istruita, probabilmente era analfabeta, non sapeva né leggere e né scrivere. A quei tempi pochissimi sapevano leggere e scrivere, però avevano la cultura della fede orale. Allora tutto veniva tramandato a voce, pochi sapevano leggere come gli scribi. Maria però sicuramente conosceva la “scrittura”. Quelle parole le fecero subito percepire che era un momento straordinario! E Maria è turbata per quell’annuncio e si chiedeva che senso avessero quelle parole. … L’angelo la rassicura: “Non temere, hai trovato grazia presso Dio, concepirai un figlio, lo darai alla luce, lo chiamerai Gesù, sarà GRANDE, sarà chiamato Figlio dell’Altissimo e il suo Regno non avrà fine”.

Maria poteva dire: “E no eh! E chi mi tutela!! Chi mi crederà!!   E se io racconto a qualcuno quello che mi è accaduto, chi mi prenderà sul serio ?!!”. Ma nonostante ciò prontamente risponde: “Eccomi! Sono la serva del Signore! Avvenga per me quello che hai detto”.   Maria non chiede garanzie! Maria si fida! Si fida ciecamente di Dio! Capisce che diDio bisogna fidarsi e affidarsi! Maria dimostra subito che la sua fede è autentica andando da Elisabetta, infatti chi è servo di Dio, è anche servo dei fratelli, chi ama Dio veramente, ama anche i fratelli perché sono figli di Dio; non si possono separare i due amori e Maria va a servire. Incontrando Maria, Elisabetta capisce che quello è il segno che le rivela un mistero che le era stato annunciato!   “A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?!”. E’ la prima voce umana che commentava il mistero avvenuto nel grembo di Maria e aggiunge: “Beata te che hai creduto!  

Maria risponde con il magnificat con il quale capisce che Dio sta dalla parte degli umili! … Dio sta dalla parte dei piccoli! Sta dalla parte delle persone che non pesano di orgoglio!Maria è donna di fede, perché è umile. Ecco perché dice: “Dio disperde i superbi nei pensieri del loro cuore, rovescia i potenti dai troni, innalza gli umili, rimanda i ricchi e gli egoisti a mani vuote”  

Passano tre mesi, Maria ritorna a Nazareth, ormai la maternità è evidente e davanti al disagio di Giuseppe Maria non interviene., resta serena, sa che Dio ha i suoi tempi! Dio non ha fretta e Maria non preme.   Interviene un angelo e chiarisce la posizione di Maria davanti a Giuseppe e Giuseppe che è un uomo giusto prende Maria e la introduce a casa. Passano alcuni mesi e a Betlemme Maria e Giuseppe non trovarono posto!Maria scopre che anche Dio è umile!

Passano 40 giorni Maria e Giuseppe vanno al Tempio per la presentazione del figlio. e qui incontrano Simeone che rivolto a Maria dice: “ ….una spada ti trafiggerà l’anima!”. Anche qui la fede di Maria è messa alla prova, come nell’episodio di Gesù dodicenne che resta a Gerusalemme. Alla risposta di Gesù: “Non lo sapevate che debbo occuparmi delle cose del Padre mio!”. Maria capisce che quel figlio è un Mistero! Capisce che quel figlio non le appartiene, ma è Lei che appartiene a Lui!! Come nel momento della Passione tutti entrano in crisi, Maria invece è accanto a Gesù. Il Calvario è la massima manifestazione di Dio: … ma chi ci crederebbe?! Maria ha creduto, Maria stava accanto! E Gesù ha potuto dire dall’alto della Croce rivolgendosi a Giovanni: “Figlio, ecco tua Madre” cioè, te la dono come madre, perché Maria era Sua, perché Maria era dalla parte di Dio. Non avrebbe potuto donarla Gesù se non avesse avuto la certezza che Maria era dalla Sua parte! Maria credeva che Gesù sulla croce stava vincendo, non stava perdendo!!! Per questo ha potuto dire: “Figlio, ecco tua Madre!”.  E a Maria: “Donna ecco tuo figlio!”. Nel momento della Passione Maria è la vera credente, la perfetta credente!

Ed è accanto agli apostoli nel giorno di Pentecoste per accogliere e lasciarsi illuminare dallo Spirito Santo al quale si è sempre affidata e dal quale si è fatta sempre guidare soprattutto nel suo cammino di fede.

                                                                                                                                                    P. Leonardo

 

martedì 2 aprile 2024

Presentazione Comunicandi

 

PRESENTAZIONE COMUNICANDI  ALLA COMUNITA’

 

Durante a Quaresima, precisamente il 9 e il 16 marzo, i nostri 50 bambini, che si stanno preparando alla Prima Comunione, hanno fatto la richiesta di ammissione a ricevere l’Eucarestia davanti a tutta la comunità.

Per la nostra parrocchia è stata una novità e il parroco P. Leonardo ha spiegato bene ai bambini, ai genitori e a tutta la comunità il perché di questo rito. I motivi principali sono due, ha detto il parroco: rendere più responsabili i bambini e i loro genitori nella preparazione a questo sacramento e poi coinvolgere tutta la comunità, in quanto i sacramenti Gesù li ha lasciata alla comunità stessa.

Nella monizione iniziale della celebrazione si è sottolineato il desiderio dei bambini di incontrare e ricevere Gesù attraverso il Sacramento dell’Eucarestia e che questo desiderio sta facendo crescere in loro la gioia di questo incontro e la consapevolezza di quanto sia importante, nel loro cammino di fede, il nutrirsi di Gesù per rendere la fede stessa più forte e più sicura.

Siccome ogni sacramento, compresa l’Eucarestia, non riguarda solo i bambini ma tutta la Chiesa ed in primo luogo i genitori, i bambini si sono presentati alla Comunità Parrocchiale per chiedere l’accoglienza, il sostegno, l’incoraggiamento e soprattutto la testimonianza d’amore verso Gesù Eucaristia.

Due bambini, a nome di tutti, hanno espresso il loro desiderio di approfondire la conoscenza del loro amico Gesù, sottolineando che, per fare questo, hanno bisogno dell’aiuto della comunità e soprattutto di mamma e papà, ai quali chiedono la loro preghiera e il loro buon esempio e nello stesso tempo loro si impegneranno a partecipare assiduamente al catechismo, alla Santa Messa domenicale, a scuola, in famiglia e con gli amici.

Anche i genitori, i primi educatori della fede, si sono impegnati, con il loro buon esempio, a far capire sempre più l’importanza di Gesù nella loro vita.

Le catechiste hanno garantito ai comunicandi e ai genitori il loro sostegno per far crescere e maturare i bambini nella scelta di fede e così camminare sulla strada della bontà e dell’amore che porta verso Gesù.

Infine il parroco ha accolto con gioia la domanda dei bambini invitandoli a prepararsi con serietà ed impegno e nello stesso tempo invitando la Comunità e i genitori, che sono i primi responsabili dell’educazione cristiana dei figli, ad aiutarli con la preghiera, l’esempio e la personale collaborazione.

All’offertorio è stata portata all’altare, come dono, la veste bianca del Battesimo, segno della prima Pasqua del cristiano, e generi alimentari perché tutti comprendano che ciò sire ai poveri, lo si dà a Gesù e ciò riempie di gioia.

 

 


 


                             

lunedì 25 marzo 2024

SETTIMANA SANTA 2024

SETTIMANA SANTA 2024 

 Domenica 24 marzo
"DOMENICA DELLE PALME” 
 Benedizione dei rami d’ulivo ad ogni S. Messa.

 Lunedi 25 Marzo 
 Ore 18.30 “Liturgia Penitenziale” con confessione per adulti

 Mercoledi 27 Marzo 
 Ore 17.30 “S. MESSA CRISMALE” in Cattedrale a La Storta

 Giovedi 28 Marzo 
“GIOVEDI SANTO” 
Ore 08.00 Recita delle lodi.
Ore 18.00 “S. MESSA IN COENA DOMINI” 
Ore 21.00/22.00 Adorazione Comunitaria 

Venerdi 29 Marzo 
“VENERDI SANTO” 
Ore 08.00 Recita delle lodi 
Ore 15.00 VIA CRUCIS in Chiesa 
Ore 18.00 “LITURGIA DELLA PASSIONE DI N.S. GESU’ CRISTO” 
Ore 21.00 VIA CRUCIS in Chiesa 

Sabato 30 Marzo 
“SABATO SANTO” 
Ore 08.00 Recita delle lodi 
Ore 22.00 “VEGLIA PASQUALE” N.B. CONFESSIONI 09.00-12.00/ 16.00-19.00 

Domenica 31 Marzo 
“PASQUA DI RESURREZIONE” 
 S. Messe ore: 08.00; 10.00; 11.30; 18.00
CHIESA DEL CROCIFISSO S. Messa ore 12.00

giovedì 26 agosto 2021

 

La donna vestita di sole

Fiumicino festeggia l'Assunta con la processione a mare

La festa dell’Assunta ha trovato in Fiumicino una città unita in tutte le sue componenti a celebrare “la donna vestita di sole”. A lei, la giovane donna di Nazareth, è dedicata la chiesa del Borgo Valadier con il titolo di Santa Maria Porto della Salute, dove il vescovo Ruzza ha celebrato la Messa il 15 agosto accolto dal parroco padre Leonardo Ciarlo dei Figli di Maria Immacolata, dal vicario foraneo don Bernardo Acuna Rincon e da altri sacerdoti.

Tra i fedeli disposti nel tempio erano presenti l’assessore Anna Maria Anselmi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, e donne e uomini delle numerose forze dell’ordine presenti nel territorio e della polizia locale. A tutti loro va il merito di aver garantito lo svolgimento della tradizionale e sentita manifestazione nel rispetto delle disposizioni anti-Covid 19.

Il brano dell’Apocalisse, il salmo e la lettera di San Paolo ai Corinzi hanno tratteggiato il volto di una donna di fede assoluta e della speranza di cui lei si fa portatrice. Nel Vangelo, che ha racconto la visita ad Elisabetta, il canto del Magnificat di Maria scioglie l’intima relazione tra la creatura e il creatore di cui lei diventa madre.

Con Maria Dio offre all’umanità un «segno grandioso», ha detto il vescovo nell’omelia: «Una donna che vive il travaglio del parto, immagine di una vita che non si ferma, anche davanti alle minacce di morte e di distruzione che vengono dalla storia». Guardando al “drago” riconosciamo tutti i dolori delle epoche che «oggi sono vissuti da donne e da bambini che soffrono in tante regioni del mondo, in particolare rivolgiamo un pensiero all’Afghanistan».

Nella vergine, bellezza e verità incontrano la bontà e l’unità e donano la speranza di «un Dio che si prende cura dell'uomo attraverso suo figlio, affidando a Maria un ruolo determinante nella salvezza». Davanti al Nemico che tenta di uccidere il bambino, racconta l’Apocalisse, la donna fugge: non per la sconfitta o per la paura ma per custodire il dono di Dio all'umanità.

«Anche noi esercitiamo una custodia. Dobbiamo custodire i nostri valori, i nostri patrimoni morali e sociali, la nostra civiltà che dà spazio alla diversità e alla alterità» in particolare il presule ha sottolineato l’urgenza di tutelare i giovani per sottrarli «con intelligenza ad una sconsiderata cultura barbarica dell’indifferentismo, dell’individualismo, dell’egoismo nazionalista, che frantumano la loro capacità di autocritica e di autentica libertà».

La custodia esercitata da Maria recando con sé l’affidamento totale alla volontà di Dio, evoca nel cristiano l’imitazione della sua obbedienza: «Cerchiamo la fedeltà di Dio, non diamo retta solo al negativo» ha suggerito il pastore invitando a riconoscere le «vere buone notizie, nell’impegno di tanti in favore dei diseredati… siamo al mare, pensiamo alle persone che non accogliamo perché ci danno fastidio, ma anche l’impegno nella consolazione costante nei luoghi di cura, nella solidarietà verso chi ha perso la speranza, nella carezza donata ogni giorno a chi è solo e abbandonato. Quanta parola di Dio ogni giorno va a curare le ferite dell'uomo su tutta la terra».

Con il suo canto Maria esalta l’azione misericordiosa di Dio: «Lei ci trascina verso la vita eterna, perché lei è unita al figlio, Cristo che è risorto. Noi tutti non moriremo ma saremo trasformati, la vita è per sempre», ha concluso il vescovo.

Al termine della celebrazione il corteo disposto in forma ridotta all’esterno ha accompagnato l’immagine della Vergine verso l’imbarco per la processione a mare. Da entrambi i lati del Tevere la folla disposta a distanza ha seguito l'immagine di Maria verso il mare aperto, scortata dai mezzi navali delle forze dell’ordine e da altri natanti di gente comune, avvolta dal suono delle sirene spiegate in suo onore.

A largo il vescovo ha pregato davanti alla corona di fiori in memoria di tutti caduti in mare, poi alle parole del comandante della Capitaneria di Porto di Roma, il capitano di vascello Giuseppe Strano, l’omaggio è stato gettato in acqua.

Davanti alla chiesa al rientro, la benedizione ha concluso la liturgia resa possibile dalla compartecipazione di una intera città a cui il vescovo Ruzza ha espresso la gratitudine e l’augurio perché «continuiamo a sentirci parti unite di un territorio bellissimo».

Simone Ciampanella

 

venerdì 13 agosto 2021

 

PARROCCHIA S. MARIA PORTO DELLA SALUTE

ANNO CATECHISTICO 2021/2022

 

LUNEDI            PRIMO ANNO CONFESSIONE                      16,45/17,45

MARTEDI        PRIMO ANNO CONFESSIONE                      16,45/17,45

MERCOLEDI   PRIMA COMUNIONE (Suor Flexy)               16,45/17,45

                            PRIMA COMUNIONE (Suor Nancy)             16,45/17,45

GIOVEDI           PRIMA COMUNIONE (Michelina)               16,45/17,45

                            PRIMA COMUNIONE (Gianluca)                 16,45/17,45

VENERDI         PRIMO ANNO CRESIMA                               16,45/17,45

SABATO           PRIMO ANNO CRESIMA (Filomena)            10,00/11,00

                           SECONDO ANNO CRESIMA (Anna)              15,00/16,00

 

ISCRIZIONI

Dal lunedi al venerdi incominciando

Da lunedi 13 SETTEMBRE  dalle ore 16 alle ore 18

Quota iscrizione Euro 20

 

Confermare con l’iscrizione anche quelli del secondo anno.

martedì 22 dicembre 2020

 Parrocchia S. Maria Porto della Salute

 Nuovi Ministranti

 

Con una cerimonia semplice, ma suggestiva, sabato 19 dicembre cinque ragazzi hanno fatto il loro ingresso ufficiale nel gruppo dei ministranti. Il responsabile del gruppo, Gianluca, ha chiamato per nome ogni singolo ministrante che alzandosi ha risposto: “Eccomi”. Dopo la chiamata si sono recati davanti all’altare stando in piedi davanti al parroco.  E il responsabile si è rivolto al parroco con queste parole: “Reverendo parroco, le presento coloro che sono disponibili a servire all’altare come ministranti. Il parroco si è rivolto loro con le seguenti parole:

Cari ragazzi, il Signore vi chiama al suo servizio e noi con tanta gioia vi accogliamo come chierichetti. Voi oggi assumete un compito molto importante nella comunità: darete il vostro contributo affinché la celebrazione dell’Eucarestia e le altre celebrazioni si svolgano nel miglior modo possibile. Questo servizio vi chiede di essere sempre più amici del Signore, desiderosi di incontrarLo e di mettersi a Sua disposizione.

Volete dunque impegnarvi in questo servizio nella nostra comunità parrocchiale? I ministranti hanno risposto: Sì, lo vogliamo ed hanno continuato “Signore, metto nelle tue mani il servizio che sto per iniziare. Ti prometto di essere pronto e generoso nel servirti con gioia e impegno nelle celebrazioni liturgiche. Prometto di essere sempre di più un Tuo amico con fedeltà e generosità. Il parroco ha consegnato loro la veste raccomandando di portarla come segno particolare di donazione al servizio del Signore e della Chiesa. Fatta la vestizione con l’aiuto dei genitori, hanno fatto il loro primo servizio all’altare





giovedì 3 dicembre 2020

FESTA DELL'IMMACOLATA

 

Come essere un buono padrino o madrina?

Diventerete presto il padrino o la madrina di un bambino? Vi aspetta un lavoro di lunga durata! Ecco ciò che dovete sapere per compiere bene la vostra missione.

Il padrino e la madrina occupano un posto privilegiato nell’educazione della fede del bambino. Infatti, nel giorno del suo battesimo, si impegnano a dargli il sostegno necessario per aiutarlo a crescere nell’Amore di Dio. Il padrino e la madrina, anche se in modo diverso, condividono la responsabilità dei genitori nell’ambito dell’educazione della fede. Quando i genitori chiedono il battesimo per il loro bambino, si impegnano a permettergli di ricevere un’educazione religiosa (almeno mandandolo al catechismo). Se i genitori, per un motivo o per un altro, non adempiono a questo impegno, è dovere del padrino e della madrina fare tutto il possibile affinché esso sia adempiuto.

Andare d’accordo con i genitori

Non si può mettere a repentaglio la fiducia del bambino nei confronti dei suoi genitori, né metterlo contro di loro. Ecco perché è molto importante, quando si accetta di diventare padrino o madrina di un bambino, di avere e poi di mantenere delle solide relazioni di amicizia con i genitori, affinché si possa esprimere con molta semplicità ciò che pare essere insufficiente o inesistente nell’educazione religiosa del loro figlio (se mai un giorno se ne presentasse la necessità). Non è quando sorgeranno delle difficoltà che potremo cominciare ad avvicinarci ai genitori per iniziare un dialogo con loro. L’aiuto del padrino o della madrina è sempre prezioso: ha infatti uno sguardo diverso sul bambino e nota delle realtà che i genitori magari non vedono. Possono presentare un nuovo punto vista e dare dei consigli sul modo migliore per aiutarlo a crescere.

Stabilire dei rapporti di fiducia e di amicizia con i genitori è quindi il primo modo, seppur indiretto, di adempiere al proprio ruolo di padrino o di madrina. Detto ciò, la loro missione si svolge direttamente nei riguardi del bambino.

Essere presenti per il bambino

Non si tratta di essere solo un distributore di regali o di essere l’ospite d’obbligo delle feste religiose. Il bambino è chiamato a seguire il Signore in tutto ciò che fa e in tutto ciò che è, quindi il padrino o la madrina dovranno prestare attenzione a tutta la vita del bambino e dovranno accompagnarlo nel suo sviluppo in tutti i vari ambiti.

È noto che il padrino e la madrina sono destinati a sostituire i genitori in caso di necessità, ma fortunatamente non c’è solo il caso della loro morte. Ci sono anche momenti in cui il contatto tra genitori e figlio è difficile: il padrino e la madrina possono allora svolgere un ruolo molto importante e permettere al bambino (o all’adolescente) di vivere un periodo di tormento, senza perdere veramente l’equilibrio e rompere i legami con la sua famiglia. E quando tutto va bene, quanto è prezioso avere un padrino e una madrina! Un adulto che si interessa a ciò che siamo, che possiamo avere tutto per noi di tanto in tanto, al quale possiamo fare domande, confidare segreti che non abbiamo necessariamente voglia di raccontare a casa. Un adulto diverso dai genitori, di cui scopriamo poco a poco la fede e l’amore di Dio. Qualcuno che il Signore ci ha messo accanto per aiutarci e che ci custodisce nelle sue preghiere. Questa preghiera a volte è l’unico modo per accompagnare un figlioccio che abita lontano o, può capitare, che non vediamo più a causa dei genitori che hanno desiderato tagliare i ponti.

Il padrino o la madrina contano molto nella vita di un bambino cristiano, ecco perché è importante sceglierli con cura (e non solo per compiacerli o per rispettare qualche tradizione familiare). E loro non devono accettare questa meravigliosa responsabilità alla leggera.

 

domenica 20 settembre 2020

Cari Parrocchiani

Cari parrocchiani e amici,

 -Il 2015 ottobre sono arrivato tra voi. Sono passati 5 anni da quando sono stato mandato in questa comunità parrocchia S. M. Porto della Salute come vostra guida (amministratore e poi parroco).

-In data 10 settembre di quest’anno ho ricevuto dal Padre Generale il trasferimento a un’altra comunità parrocchiale a Bosio (Alessandria). E lì entro ottobre dovrei presentarmi. Allora abbiamo ancora  occasione per salutarci.

-Diamo il nostro benvenuto al nuovo parroco, P. Leonardo Ciarlo (attuale parroco di B.V.M. Immacolata- La Giustiniana). Il vescovo ve lo presenterà prossimamente.

-Ringrazio tutti i collaboratori, i gruppi parrocchiali, le Suore riparatrici, le Suore dell’Incoronata e i Sacerdoti (P. Marcello e P. Franco), e tutti voi, benefattori e parrocchiani, per la vostra collaborazione e sostegno spirituale e materiale.

-Chiedo scusa per le mie limitazioni, se vi ho fatto torto. E ringrazio Dio per avermi concesso di fare bene il mio servizio ministeriale con voi.

-Ci ricordiamo avvicenda nella preghiera all’altare del Signore. Pregate un’Ave Maria ogni volta che vi ricordate di me, se potete fatene 3 o un s. Rosario intero. 

Grazie di nuovo a tutti. Dio benedica voi e i vostri cari.

Il vostro P. Alex (Arielex Oco, fsmi), parroco dal 2015 ad oggi 




lunedì 3 agosto 2020

festeggiamenti MARIA SS. ASSUNTA 2020


Parrocchia S. Maria Porto della Salute - Fiumicino (RM)
' 06.65047852 smariaportodellasalute.blogspot.it

PROGRAMMA DELLA FESTA DELL’ASSUNTA
6 - 15 AGOSTO 2020
“Cerco il tuo volto”


Giovedì 6 AGOSTO Preghiera per i Gruppi Parrocchiali
8,00  e 18,00 S. Messa
21,00 – 1° Novena con Adorazione Eucarestia.

Venerdì, 7 AGOSTO Preghiera per il Lavoro
8,00  e 18,00 S. Messa
21,00 – 2° Novena con Adorazione Eucarestia.

Sabato, 8 AGOSTO S. Messa di Ringraziamento dei bambini battezzati negli ultimi 2 anni
8,00  e 18,00 S. Messa
20,00 – Preghiera attraverso la Musica. I colori della Musica
21,30 – 3° Novena con Adorazione Eucarestia.

Domenica, 9 AGOSTO Preghiera per le Vocazioni
8,00   – S. Messa per i consacrati e le consacrate
10,00 – S. Messa per i Single e per i fidanzati
11,30S. Messa degli Sposi con rinnovo delle promesse matrimoniali.
18,00 – S. Messa per la Famiglia
21,00 – 4° Novena con Adorazione Eucarestia.

Lunedì, 10 AGOSTO Preghiera per i Religiosi defunti dei FSMI
8,00  e 18,00 S. Messa
21,00 – 5° Novena con Adorazione Eucarestia. Animata dai FSMI

Martedì 11 AGOSTO - per le defunte delle Suore dell’Incoronata
8,00  e 18,00 S. Messa
21,00 – 6° Novena con Adorazione Eucarestia. Animata dalle Suore dell’Incoronata

Mercoledì, 12 AGOSTO - per le defunte delle Suore Riparatrici
8,00  e 18,00 S. Messa
21,00 – 7° Novena con Adorazione Eucarestia. Animata delle Sr. Riparatrici
PROCESSIONE DELLA STATUA “senza concorso del popolo” ore 21
Percorso in Auto Via Torre Clementina, (D) V degli orti, (S) Via Ombrine, (D) Via Foce Micina (D) Viale Coccia di Morto,, (D) Via Portuense, (S) Via Remo la Valle, (D) V. Fulcro Ruffo di Calabria, (S) V. Ugo Baistrocchi, V. Giuseppe Miraglia, (S) Via Mario Calderara, (D) V. Fulcro Ruffo di Calabria, (D) Via Remo la Valle, (S) V. Giuseppe Miraglia, (S) V. Portuense, (D) Piazza C. A. dalla Chiesa, (D) V. Enrico Berlinguer, (Rotonda, poi), (S) V. Aldo Moro, (D) V. Sandro Pertini, (S) Via delle Spigole, (S) Via del Riccio di Mare, (D) Via delle Ombrine, (D) Via del Porto di Claudio, (S) Largo dello Spinarello, (D) V Foce Micina, “Inversione U” su V. Foce Micina, (S) Via delle Ombrine, Rotonda, poi Via Torre Clementina - Chiesa

Giovedì, 13 AGOSTO Preghiera per gli infermi e gli anziani
8,00  e 18,00 S. Messa e Unzione degli Infermi
21,00 – 8° Novena con Adorazione Eucarestia.

PROCESSIONE DELLA STATUA “senza concorso del popolo” ore 21
Percorso in Auto: Via Torre Clementina, (D) V. Serbatoio, (D) V. Foce Micina, (S) Via dell’Ippocampo, (D) Via dell’Ippocampo, (D) Via dei Mitili, (D) Via del Branzino, (S) Vicolo di Coccia di Morto, (D) Via dei Mitili (fino in fondo e inversione U), (D) Via degli Scampi, (S) Via delle Aragoste, (D) Via dei Mitili, (D) Via Foce Micina, (D) V del Pesce Luna, (S) Via delle Conchiglie, (D) V. Noccioli, (D) Via I Salviani, (S) Via della Pesca, (S) V. T Crudeli, (D) V. delle Conchiglie, (D) V. Porto Torres, (S) V. F Raffaele, (D) V. Foce Micina, (D) Via del Pesce Persico, (S) V degli Orti, Rotonda, poi V Torre Clementina, Chiesa.

Venerdì, 14 AGOSTO In Memoria di tutti i caduti in Guerra e in Mare
8,00 S. Messa
18,00 – S. Messa in memoria di tutti i caduti in Guerra e in Mare.
Dopo la S. Messa deposizione della corona al Monumento dei Caduti
21,00 – 9° Novena con Adorazione Eucarestia. Animata dai Giovani

PROCESSIONE DELLA STATUA “senza concorso del popolo” ore 21
Percorso in Auto: Via Torre Clementina, (D) Viale della Pesca, (D) V Foce Micina, Rotonda e poi V. G Cena, (S) Viale della Pesca, (S) V Foce Micina, (D) Via dei Veienti, (D) Via della Fossa Traiana, (S) Via del Canale, (D) Via Delle Ostriche, (S) Via delle Scuole, (S) Via dei Rombi, (S) Via GB Grassi, Via degli Orti, (S) V. Serbatoio, (D) Via Porto di Claudio, (S) Via delle Ombrine, (D) V Porto S. Stefano, V. delle Scuole fino alla Rotonda e poi inversione U, (D) Via delle Spigole, (S) V. degli Orti, Rotonda, poi Via Torre Clementina, Chiesa,

Sabato, 15 AGOSTO SOLENNITÀ DI MARIA SS. ASSUNTA IN CIELO
          8,00   – S. Messa per i vedovi e le vedove
10,00 – S. Messa per la famiglia
11,30 – S. Messa Per i Migranti
17,00 – S. Messa solenne, presieduta dal Vescovo Gino Reali. Segue la processione a mare
20,00 – S. Messa per i devoti della Madonna (al rientro della Processione)

BUONA FESTA DI MARIA SS. ASSUNTA A TUTTI
dal parroco, i suoi collaboratori e tutta la comunità parrocchiale