PRESENTAZIONE COMUNICANDI ALLA
COMUNITA’
Durante
a Quaresima, precisamente il 9 e il 16 marzo, i nostri 50 bambini, che si
stanno preparando alla Prima Comunione, hanno fatto la richiesta di ammissione
a ricevere l’Eucarestia davanti a tutta la comunità.
Per
la nostra parrocchia è stata una novità e il parroco P. Leonardo ha spiegato
bene ai bambini, ai genitori e a tutta la comunità il perché di questo rito. I
motivi principali sono due, ha detto il parroco: rendere più responsabili i
bambini e i loro genitori nella preparazione a questo sacramento e poi
coinvolgere tutta la comunità, in quanto i sacramenti Gesù li ha lasciata alla
comunità stessa.
Nella
monizione iniziale della celebrazione si è sottolineato il desiderio dei bambini di incontrare e ricevere Gesù attraverso
il Sacramento dell’Eucarestia e che questo desiderio sta facendo crescere in
loro la gioia di questo incontro e la consapevolezza di quanto sia importante,
nel loro cammino di fede, il nutrirsi di Gesù per rendere la fede stessa più
forte e più sicura.
Siccome
ogni sacramento, compresa l’Eucarestia, non riguarda solo i bambini ma tutta
Due
bambini, a nome di tutti, hanno espresso il loro desiderio di approfondire la
conoscenza del loro amico Gesù, sottolineando che, per fare questo, hanno
bisogno dell’aiuto della comunità e soprattutto di mamma e papà, ai quali
chiedono la loro preghiera e il loro buon esempio e nello stesso tempo loro si
impegneranno a partecipare assiduamente al catechismo, alla Santa Messa
domenicale, a scuola, in famiglia e con gli amici.
Anche
i genitori, i primi educatori della fede, si sono impegnati, con il loro buon esempio,
a far capire sempre più l’importanza di Gesù nella loro vita.
Le
catechiste hanno garantito ai comunicandi e ai genitori il loro sostegno per
far crescere e maturare i bambini nella scelta di fede e così camminare sulla
strada della bontà e dell’amore che porta verso Gesù.
Infine
il parroco ha accolto con gioia la domanda dei bambini invitandoli a prepararsi con serietà ed impegno e
nello stesso tempo invitando
All’offertorio
è stata portata all’altare, come dono, la veste bianca del Battesimo, segno
della prima Pasqua del cristiano, e generi alimentari perché tutti comprendano che
ciò sire ai poveri, lo si dà a Gesù e ciò riempie di gioia.