“Maria, modello di fede”
Maria è l’esempio e il punto di
riferimento più grande per ogni credente.Per noi che ci chiamiamo credenti
e che vogliamo essere credenti, non è facile avere la consapevolezza della
preziosità della fede, … perché è un po’ scontato! Com’è diverso
l’atteggiamento di fede per chi ha sperimentato il buio della mancanza di
Dio, il buio di una vita che non abbia senso! Per questo non
si apprezza la fede e la cosa più impressionante è vedere che la
gente, che vive in ambienti cristiani, non capisce il privilegio che ha: il
privilegio di CREDERE !!”. Ripercorrendo alcuni momenti della vita
di Maria, vedremo in essi risplendere la bellezza della sua fede.
Partiamo dalla piccola casa di
Nazareth. Lì Dio manda l’Arcangelo Gabriele. … Non lo manda a Roma,
centro dell’impero, non lo manda nemmeno a Gerusalemme, capoluogo religioso. …
No! Lo manda a Nazareth, un villaggio che viene nominato per la prima volta
nell’Annunciazione di Maria! Riflettiamo bene! L’angelo
fa irruzione nella casa di Maria portando un saluto da parte di Dio: “Gioisci,
tu che sei stata riempita di grazia, di bellezza - Maria era
bella. Ma bella dentro – il Signore è con te !“.
Maria sicuramente era abituata a
sentire le scritture. Forse Maria non era istruita, probabilmente era
analfabeta, non sapeva né leggere e né scrivere. A quei tempi pochissimi
sapevano leggere e scrivere, però avevano la cultura della fede orale. Allora
tutto veniva tramandato a voce, pochi sapevano leggere come gli scribi. Maria
però sicuramente conosceva la “scrittura”. Quelle parole le
fecero subito percepire che era un momento straordinario! E Maria è
turbata per quell’annuncio e si chiedeva che senso avessero quelle
parole. … L’angelo la rassicura: “Non temere, hai trovato grazia
presso Dio, concepirai un figlio, lo darai alla luce, lo chiamerai Gesù, sarà
GRANDE, sarà chiamato Figlio dell’Altissimo e il suo Regno non avrà fine”.
Maria poteva dire: “E no eh! E
chi mi tutela!! Chi mi crederà!! E se io racconto a qualcuno
quello che mi è accaduto, chi mi prenderà sul serio ?!!”. Ma
nonostante ciò prontamente risponde: “Eccomi! Sono la serva del
Signore! Avvenga per me quello che hai detto”. Maria
non chiede garanzie! Maria si fida! Si fida ciecamente di
Dio! Capisce che diDio bisogna fidarsi e affidarsi! Maria
dimostra subito che la sua fede è autentica andando da Elisabetta, infatti chi
è servo di Dio, è anche servo dei fratelli, chi ama Dio veramente, ama anche i
fratelli perché sono figli di Dio; non si possono separare i due amori e Maria
va a servire. Incontrando Maria, Elisabetta capisce che quello è il segno che
le rivela un mistero che le era stato annunciato! “A che
debbo che la madre del mio Signore venga a me?!”. E’ la prima voce
umana che commentava il mistero avvenuto nel grembo di Maria e aggiunge: “Beata
te che hai creduto!
Maria risponde con il magnificat con
il quale capisce che Dio sta dalla parte degli umili! … Dio sta dalla
parte dei piccoli! Sta dalla parte delle persone che non pesano di
orgoglio!Maria è donna di fede, perché è umile. Ecco perché dice: “Dio disperde
i superbi nei pensieri del loro cuore, rovescia i potenti dai troni, innalza
gli umili, rimanda i ricchi e gli egoisti a mani vuote”
Passano tre mesi, Maria ritorna a
Nazareth, ormai la maternità è evidente e davanti al disagio di
Giuseppe Maria non interviene., resta serena, sa che Dio ha i suoi tempi! Dio
non ha fretta e Maria non preme. Interviene un angelo e chiarisce
la posizione di Maria davanti a Giuseppe e Giuseppe che è un uomo giusto
prende Maria e la introduce a casa. Passano alcuni mesi e a Betlemme Maria e
Giuseppe non trovarono posto!! Maria scopre che anche Dio è umile!
Passano 40 giorni Maria e Giuseppe
vanno al Tempio per la presentazione del figlio. e qui incontrano
Simeone che rivolto a Maria dice: “ ….una spada ti trafiggerà l’anima!”. Anche
qui la fede di Maria è messa alla prova, come nell’episodio di Gesù dodicenne
che resta a Gerusalemme. Alla risposta di Gesù: “Non lo sapevate che
debbo occuparmi delle cose del Padre mio!”. Maria capisce che quel
figlio è un Mistero! Capisce che quel figlio non le appartiene, ma è Lei
che appartiene a Lui!! Come nel momento della Passione tutti entrano in
crisi, Maria invece è accanto a Gesù. Il Calvario è la massima
manifestazione di Dio: … ma chi ci crederebbe?! Maria ha creduto, Maria stava
accanto! E Gesù ha potuto dire dall’alto della Croce rivolgendosi a
Giovanni: “Figlio, ecco tua Madre” cioè, te la dono come
madre, perché Maria era Sua, perché Maria era dalla parte di Dio. Non avrebbe potuto
donarla Gesù se non avesse avuto la certezza che Maria era dalla Sua parte!
Maria credeva che Gesù sulla croce stava vincendo, non stava perdendo!!! Per
questo ha potuto dire: “Figlio, ecco tua Madre!”. E a Maria: “Donna ecco
tuo figlio!”. Nel momento della Passione Maria è la vera credente, la perfetta
credente!
Ed è accanto agli apostoli nel
giorno di Pentecoste per accogliere e lasciarsi illuminare dallo Spirito
Santo al quale si è sempre affidata e dal quale si è
fatta sempre guidare soprattutto nel suo cammino di fede.
P. Leonardo