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martedì 2 aprile 2024

Presentazione Comunicandi

 

PRESENTAZIONE COMUNICANDI  ALLA COMUNITA’

 

Durante a Quaresima, precisamente il 9 e il 16 marzo, i nostri 50 bambini, che si stanno preparando alla Prima Comunione, hanno fatto la richiesta di ammissione a ricevere l’Eucarestia davanti a tutta la comunità.

Per la nostra parrocchia è stata una novità e il parroco P. Leonardo ha spiegato bene ai bambini, ai genitori e a tutta la comunità il perché di questo rito. I motivi principali sono due, ha detto il parroco: rendere più responsabili i bambini e i loro genitori nella preparazione a questo sacramento e poi coinvolgere tutta la comunità, in quanto i sacramenti Gesù li ha lasciata alla comunità stessa.

Nella monizione iniziale della celebrazione si è sottolineato il desiderio dei bambini di incontrare e ricevere Gesù attraverso il Sacramento dell’Eucarestia e che questo desiderio sta facendo crescere in loro la gioia di questo incontro e la consapevolezza di quanto sia importante, nel loro cammino di fede, il nutrirsi di Gesù per rendere la fede stessa più forte e più sicura.

Siccome ogni sacramento, compresa l’Eucarestia, non riguarda solo i bambini ma tutta la Chiesa ed in primo luogo i genitori, i bambini si sono presentati alla Comunità Parrocchiale per chiedere l’accoglienza, il sostegno, l’incoraggiamento e soprattutto la testimonianza d’amore verso Gesù Eucaristia.

Due bambini, a nome di tutti, hanno espresso il loro desiderio di approfondire la conoscenza del loro amico Gesù, sottolineando che, per fare questo, hanno bisogno dell’aiuto della comunità e soprattutto di mamma e papà, ai quali chiedono la loro preghiera e il loro buon esempio e nello stesso tempo loro si impegneranno a partecipare assiduamente al catechismo, alla Santa Messa domenicale, a scuola, in famiglia e con gli amici.

Anche i genitori, i primi educatori della fede, si sono impegnati, con il loro buon esempio, a far capire sempre più l’importanza di Gesù nella loro vita.

Le catechiste hanno garantito ai comunicandi e ai genitori il loro sostegno per far crescere e maturare i bambini nella scelta di fede e così camminare sulla strada della bontà e dell’amore che porta verso Gesù.

Infine il parroco ha accolto con gioia la domanda dei bambini invitandoli a prepararsi con serietà ed impegno e nello stesso tempo invitando la Comunità e i genitori, che sono i primi responsabili dell’educazione cristiana dei figli, ad aiutarli con la preghiera, l’esempio e la personale collaborazione.

All’offertorio è stata portata all’altare, come dono, la veste bianca del Battesimo, segno della prima Pasqua del cristiano, e generi alimentari perché tutti comprendano che ciò sire ai poveri, lo si dà a Gesù e ciò riempie di gioia.